Se fossi un Tourist Assistant…

Quanti di noi hanno sognato almeno una volta di girare il mondo come lavoro? Be’, questo è il lavoro del tourist assistant, una nuova figura fondamentale nel turismo, che sta pian piano prendendo il posto della classica guida turistica.

Se io fossi un tourist assistant, senza dubbio il Giappone sarebbe uno dei must per i miei clienti. In particolare, la sua capitale, Tokyo, è una megalopoli che vanta più di 40 milioni di abitanti. Ho avuto l’occasione di visitarla nell’estate 2018 e ne vale assolutamente la pena!

E’ una città dal paesaggio variegato: dall’architettura moderna tipica dei film dei film distopici-futuristici, che abbondano di luci, strade trafficate, vita notturna, ai templi e santuari (da distinguere i primi dai secondi, i primi sono buddhisti mentre gli altri shintoisti) sparsi in tutta la città, che ci riportano ai tempi antichi.

Il patrimonio culturale della città è immenso tra università e musei; inoltre, conformemente alle sue tradizioni, Tokyo ospita molti eventi durante tutto l’anno, i cosiddetti matsuri, gli spettacoli pirotecnici per non parlare dell’usanza di ammirare lo sbocciare dei fiori in primavera, hanami, che letteralmente vuol dire “vedere i fiori”.

Ma anche le altre città del Giappone non sono da meno. Kyoto e Osaka sono due imperdibili mete turistiche per gli amanti del Giappone; la prima è nota anche come “la città dei templi”, non a caso, visto che vanta un numero incredibile di templi e santuari. L’atmosfera oscilla tra giardino zen e città moderna, ed è inclusa nei siti protetti dall’UNESCO.

Quello nell’immagine è il castello Nijo, costruito nel periodo Edo per ospitare lo shogun. La caratteristica più interessante del castello sono i suoi “pavimenti dell’usignolo”: se calpestati emettono uno rumore simile al canto di un usignolo, e venivano usati per individuare gli intrusi. Per quanto riguarda Osaka, il significato del suo nome è “grande pendio” ed è molto famosa per la sua cucina. Al contrario di Kyoto, è nettamente più commerciale, con meni templi, ma l’ambiente non è frenetico come quello della capitale. L’architettura della città è moderna, presenta molti grattacieli. All’interno di un grande parco vi è uno dei monumenti più importanti, il castello di Osaka, anche se ormai è diventato un museo, sviluppato in cinque piani, in cui è spiegata la storia del castello dal 1500 fino ai tempi moderni.

Pubblicato da Virginia Staffa

Mi chiamo Virginia Staffa, questo blog fa parte in un progetto universitario lanciato dalla SSML Gregorio VII, la mia università, in collaborazione con Astrambiente e UNITALIA. Dedico questo sito-blog ai posti meravigliosi che ho avuto la fortuna di visitare, con la speranza di rimanere "active" come piace a me.

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora